Anche se non si hanno dati certi, sembra che la fotografia di matrimonio sia nata in occasione delle nozze della regina Vittoria, avvenute oltre 170 anni fa; quell’immagine ebbe tantissima diffusione e da allora iniziò ad esserci sempre più richiesta da parte di futuri sposi ma, visti i costi molto elevati, si sono dovuti attendere parecchi anni perché fosse accessibile a tutti.
Fino ad un decennio fa i servizi venivano realizzati “in posa” ovvero immagini statiche degli sposi e dei parenti in momenti precisi della giornata come l’entrata in chiesa, lo scambio degli anelli, o il taglio della torta. Oggi si è passati ad un approccio diverso, in stile “reportage”, dove le fotografie vengono realizzate in maniera più spontanea, diventando così un racconto realistico e personale di questo giorno speciale.
Il fotografo dovrà quindi mettervi a proprio agio, seguirvi in maniera discreta senza essere invadente, strappandovi qualche sorriso, cogliendo commozione, allegria ed ogni emozione. Vivete i vostri momenti con serenità così che la bellezza delle vostre immagini sia data non dalla perfezione della posa o di un espressione da diva ma dalla semplicità e dalla naturalezza.
Pollice giù anche a una post produzione eccessiva che alteri la vostra unicità... lecito invece chiedere al fotografo di togliere il brufoletto…